Il Canone tv Ordinario riguarda la detenzione nell’ambito familiare (abitazione privata) di uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive.
Il Canone radio-tv Speciale riguarda la detenzione di uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive fuori dall’ambito familiare nell’esercizio di un’attività commerciale e a scopo di lucro diretto o indiretto: per esempio alberghi, bar, ristoranti, uffici etc.
La richiesta di esenzione del Canone Rai va presentata sotto la propria responsabilità, deve essere firmata dal dichiarante per se o in quanto erede, la non veridicità è punita ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia.
50&PiùCaf offre assistenza negli adempimenti necessari per richiedere l’esenzione dal pagamento del Canone Rai.
Il canone tv è dovuto da chiunque abbia un apparecchio televisivo.
Anche i residenti all’estero devono pagare il canone se detengono, in un’abitazione in Italia, un apparecchio televisivo.
L’esenzione dal pagamento del Canone Rai è prevista per i soggetti che:
– non possiedono un apparecchio TV e hanno una fornitura di utenza elettrica ad uso domestico residente;
– possiedono un apparecchio TV e il canone di abbonamento viene già pagato, attraverso contratto di energia elettrica ad uso domestico residente, intestato ad un altro componente della stessa famiglia anagrafica;
– hanno compiuto 75 anni di età e hanno un reddito non superiore a € 8.000.
La dichiarazione deve essere effettuata anche nei casi in cui vengano meno i presupposti di una dichiarazione sostitutiva precedentemente presentata.
Il canone tv viene addebitato direttamente in bolletta dai gestori di fornitura elettrica. Dal 2016, infatti, è stata introdotta la presunzione di detenzione di un apparecchio televisivo in presenza di un’utenza per la fornitura di energia elettrica residenziale e viene addebitato sulle fatture emesse dalle imprese elettriche in dieci rate mensili, da gennaio a ottobre di ogni anno. Il canone, quindi, non potrà più essere pagato tramite bollettino postale.
Le domande per l’esenzione del Canone Rai devono essere presentate a partire dal 1° luglio dell’anno precedente ed entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento. Le domande inviate dal 1° febbraio al 30 giugno consentono solo l’esonero relativo al secondo semestre dell’anno.
La dichiarazione va presentata ogni anno se continua a sussistere la non detenzione dell’apparecchio tv.
Per chi ha più di 75 anni di età, la dichiarazione non dovrà essere ripetuta ogni anno, in caso di variazione della situazione reddituale si dovrà tornare a pagare il Canone Rai.
- Codice Fiscale e Documento d’identità in corso di validità del dichiarante.
- Dichiarazione sostitutiva di non detenzione o Modello di esenzione presentati all’Agenzia delle entrate nell’anno precedente (solo se la dichiarazione non è stata presentata lo scorso anno a 50&PiùCaf).
I documenti vanno consegnati al Caf in fotocopia
È importante ricordare che va consegnata al CAF copia di tutta la documentazione mentre gli originali devono essere conservati dal contribuente.
Potrebbe interessarti anche
-
In caso di comunione dei beni, come funziona la detrazione fiscale per l’acquisto di un immobile?
La detrazione per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio spetta anche nel caso di acquisto di unità immobiliari ubicate in fabbricati sui quali sono stati effettuati interventi di restauro e risanamento conservativo o di ristrutturazione edilizia.
27 Agosto 2019 -
Il Comune può chiedere il pagamento dell’Imu anche per un periodo inferiore a un mese?
L’Imu e la Tasi, sono dovute in due rate: la prima va versata entro il 16 giugno (prorogato al 17 giugno per il corrente anno in quanto il 16 cadeva di domenica) e la seconda il 16 dicembre.
5 Novembre 2019