Sconto in fattura: per il Superbonus, posso recuperare il credito se non ho redditi imponibili e risiedo all’estero?
- 17 Ottobre 2022
- Posted by: 50&PiùCAF
- Categoria: Quesito fiscale
DOMANDA
Alla luce della neo circolare 33/E, il cittadino che non ha redditi imponibili, (nel caso residente estero che ha un’abitazione in ristrutturazione in Italia, i cui lavori sono iniziati da 24 mesi) ed ha in corso lavori di ristrutturazione edilizia, dove sono contemplati sia bonus edilizi, che bonus energetici, che anche superbonus, e non avendo sino ad oggi utilizzato nulla, può aderire ai seguenti, utilizzando la cessione del credito a banche o enti convenzionati (Banche, Poste italiane, Eni, ecc.), o lo sconto in fattura, ovviamente con tutti gli adempimenti formali del caso. Grazie
RISPOSTA
Gentile lettore,
l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il Superbonus non spetta ai soggetti che non possiedono redditi imponibili i quali, inoltre, non possono esercitare l’opzione per lo sconto in fattura o per la cessione del credito. Si tratta, ad esempio, delle persone fisiche non fiscalmente residenti in Italia che detengono l’immobile oggetto degli interventi in base ad un contratto di locazione o di comodato.
Gli stessi principi si applicano anche alle spese sostenute per gli interventi edilizi e di efficientamento energetico, per i quali spettano le detrazioni fiscali in misura diversa dal 110% (ad esempio quelli di manutenzione straordinaria, ristrutturazione edilizia o riqualificazione energetica, eseguiti su singole unità immobiliari ad uso abitativo).
Tornando al suo quesito, l’Agenzia delle Entrate nella risposta all’interpello n. 602 del 17/12/2020 ha precisato che il contribuente residente all’estero, proprietario di una casa in Italia, è comunque titolare del relativo reddito fondiario e pertanto, allo stesso non è precluso l’accesso al Superbonus, ferma restando la presenza dei requisiti e delle condizioni normativamente previste.
Nel suo caso specifico, per i lavori effettuati sull’abitazione di sua proprietà, anche se lei è residente all’estero e non ha altri redditi imponibili in Italia, potrà comunque recuperare il credito d’imposta spettante attraverso lo sconto in fattura oppure la cessione del credito.
Per le spese sostenute nel 2022 potrà cedere l’intero credito, mentre per le spese sostenute in anni precedenti potrà cedere solo le rate residue, in quanto i termini per l’esercizio dell’opzione sono scaduti. Per le spese sostenute nel 2021 potrà cedere solo le rate successive alla prima.
Cosa c’è da sapere sullo sconto in fattura
Il Superbonus non può essere utilizzato dai soggetti che possiedono esclusivamente redditi assoggettati a tassazione separata o ad imposta sostitutiva ovvero che non potrebbero fruire della corrispondente detrazione in quanto l’imposta lorda è assorbita dalle altre detrazioni o non è dovuta (come nel caso dei soggetti che rientrano nella cd. no tax area).
I suddetti soggetti, possono optare, ai sensi dell’articolo 121 del DL n. 34/2020, al posto dell’utilizzo diretto della detrazione per un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto (cd. sconto in fattura) oppure cedere il credito d’imposta spettante ad altri soggetti, inclusi istituti di credito e altri intermediari finanziari.
Ai fini dell’esercizio dell’opzione non rileva la circostanza che il reddito non concorra alla formazione della base imponibile oppure che l’imposta lorda sia assorbita dalle altre detrazioni o non è dovuta. Il Superbonus non spetta ai soggetti che non possiedono redditi imponibili i quali, inoltre, non possono esercitare l’opzione per lo sconto in fattura o per la cessione del credito.
L’Agenzia delle Entrate nella circolare n. 30/2020 ha ulteriormente chiarito che anche il proprietario dell’immobile adibito ad abitazione principale sul quale sono eseguiti gli interventi può scegliere lo sconto in fattura oppure la cessione del credito anche se non è titolare di nessun altro reddito imponibile.
Gli esperti di 50&PiùCaf che rispondono alle vostre domande sono:
Marco Chiudioni, Stefania De Agrò, Ada Martino, Romeo Melucci, Giuseppe Russo.
Questa rubrica, curata dai nostri esperti fiscali, risponde al quesito più significativo e di interesse generale pervenuto nel corso della settimana.
Il QUESITO della settimana
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