Quante tipologie di ISEE esistono?

Quante tipologie di ISEE esistono?

L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), è lo strumento utilizzato per valutare la situazione economica di un individuo o di un nucleo familiare al fine di ottenere l’accesso alle prestazioni sociali agevolate, e servizi di pubblica utilità. Quante tipologie di ISEE esistono? Vediamolo in questo articolo.

L’ISEE è l’indicatore che serve a calcolare il reddito e il patrimonio di una famiglia o di un singolo soggetto al fine di stabilirne l’accesso ai vari servizi sociali, contributi e bonus.

In base alle prestazioni agevolate per cui si intende fare domanda, esistono varie tipologie di ISEE, tra cui:

  • ISEE standard o ordinario;
  • ISEE corrente;
  • ISEE universitario;
  • ISEE minorenni con genitori non coniugati tra loro e non conviventi;
  • ISEE socio-sanitario;
  • ISEE socio-sanitario residenze.

L’ISEE può essere richiesto a partire dal 1° gennaio ed è valido fino al 31 dicembre dello stesso anno, tranne l’ISEE Corrente che ha validità di sei mesi dal momento della presentazione della DSU (se aggiorna solo i redditi) o validità fino al 31 dicembre dell’anno di presentazione della DSU (se aggiorna redditi e patrimoni).

ISEE standard o ordinario

L’ISEE standard o ordinario è correlato a numerose agevolazioni e prestazioni (Carta Dedicata a te, borse di studio, riduzione tariffaria per trasporto pubblico locale).

Ai fini del calcolo vengono presi in considerazione  i redditi e patrimoni di due anni prima, riferiti agli attuali membri del nucleo familiare.

ISEE corrente

L’ISEE corrente è correlato a prestazioni assistenziali e bonus.

Questo parametro rappresenta “un’istantanea” della situazione economica del nucleo familiare nell’ultimo anno. È opportuno richiederlo in caso di cambiamenti significativi della situazione patrimoniale o lavorativa (perdita, sospensione o riduzione dell’attività professionale) e quindi reddituale di uno dei componenti del nucleo familiare.

ISEE universitario

L’ISEE universitario è collegato alla richiesta di borse di studio e alla riduzione/esonero delle tasse.

Nella determinazione di questo indicatore, entrano in gioco non solo i dati reddituali e patrimoniali, ma anche la situazione dei genitori (conviventi, non conviventi, sposati, separati) e quella dello studente. Infatti, se quest’ultimo non vive con i genitori da almeno due anni e dispone di reddito sufficiente al proprio sostentamento, vengono esclusi alcuni redditi e patrimoni in fase di calcolo di questo ISEE.

Qualora invece lo studente non sia economicamente indipendente, viene incluso nel nucleo dei genitori.

ISEE minorenni con genitori non coniugati tra loro e non conviventi  

L’ISEE minorenni è necessario per le prestazioni agevolate rivolte ai figli minorenni quando i genitori non sono né sposati né conviventi.

I genitori di un minorenne, anche se non sono sposati o non convivono, devono comunque essere presenti nel suo ISEE, in quanto la situazione economica del genitore non coniugato e non convivente influisce sul calcolo ISEE del nucleo a cui appartiene il minore.

ISEE socio-sanitario

L’ISEE socio-sanitario è l’indicatore che permette:

  • di fruire delle prestazioni domiciliari dedicate a persone disabili e/o non autosufficienti;
  • di accedere all’ospitalità alberghiera presso strutture residenziali e semiresidenziali, qualora sia impossibile avvalersi dell’assistenza domiciliare.

Ai fini del calcolo di questo parametro, la persona disabile maggiorenne può individuare un nucleo familiare ridotto rispetto a quello ordinario. Se, ad esempio, non è coniugata/non ha figli e vive con i genitori, ai fini del calcolo di questo indicatore può indicare i suoi soli redditi e patrimoni.

ISEE socio-sanitario residenze

L’ISEE socio-sanitario residenze è collegato alla degenza in strutture come RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale) ed RSSA (Residenza Socio-Sanitaria Assistenziale).

Anche in questo caso è possibile individuare un nucleo ristretto. Tuttavia, in presenza di figli, anche se questi non appartengono al nucleo familiare, è necessario integrare l’ISEE con alcuni dati di questi figli.

Ciò al fine di distinguere la condizione economica dell’anziano non autosufficiente con figli – e che quindi potrebbe essere supportato da loro per affrontare tale spesa – da quella di chi, invece, non avendo figli, deve farsi carico da solo dei costi connessi alla degenza in RSA o RSSA.

Ricordiamo che l’ISEE è valido fino al 31 dicembre 2024. Dal 1° gennaio 2025 dovrà quindi essere rinnovato per continuare ad usufruire delle prestazioni sociali agevolate, o per richiederle la prima volta.

 

50&PiùCaf è a tua disposizione per fornire maggiori informazioni e per l’elaborazione dell’ISEE.

Gli esperti di 50&PiùCaf che rispondono alle vostre domande sono:
Ada Martino, Romeo Melucci, Giuseppe Russo.

Questa rubrica, curata dai nostri esperti fiscali, risponde al quesito più significativo e di interesse generale pervenuto nel corso della settimana.

Il QUESITO della settimana

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