Il Modello Redditi PF 2022 e la correzione del Modello 730/2022 già presentato
- 12 Ottobre 2022
- Posted by: 50&PiùCAF
- Categories: Modello 730, Modello redditi PF
C’è tempo fino al 30 novembre per presentare il Modello Redditi PF 2022. Coloro che hanno già presentato il Modello 730 e non hanno fornito al Caf tutti i documenti necessari, possono presentare un Modello 730 integrativo.
Chi non ha ancora presentato la dichiarazione dei redditi Modello 730/2022 può ancora farlo entro il 30 novembre, presentando il Modello Redditi PF 2022 correttivo nei termini, in base alla correzione da effettuare.
In linea generale, sono obbligati a utilizzare il Modello Redditi PF 2022 i contribuenti che:
- nell’anno precedente hanno posseduto redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione, redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la Partita Iva, redditi “diversi” non compresi fra quelli dichiarabili con il modello 730, plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate o derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate in società residenti in Paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati, redditi provenienti da “trust”, in qualità di beneficiario;
- nell’anno precedente e/o in quello di presentazione della dichiarazione non risultano residenti in Italia;
- devono presentare anche una delle dichiarazioni: Iva, Irap, Modello 770;
- devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti.
Inoltre, anche i contribuenti che hanno utilizzato il Modello 730/2022 potrebbero avere la necessità di presentare entro il 30 novembre alcuni quadri del Modello Redditi PF.
In particolare, in aggiunta al Modello 730 sono tenuti a presentare:
- Il quadro RM del Modello Redditi PF 2022, i contribuenti che hanno percepito nel 2021:
- redditi di capitale di fonte estera sui quali non siano state applicate le ritenute a titolo d’imposta nei casi previsti dalla normativa italiana;
- interessi, premi e altri proventi delle obbligazioni e titoli similari, pubblici e privati, per i quali non sia stata applicata l’imposta sostitutiva (prevista dal D. Lgs. 1° aprile 1996, n. 239 e successive modificazioni);
- indennità di fine rapporto da soggetti che non rivestono la qualifica di sostituto d’imposta;
- proventi derivanti da depositi a garanzia per i quali è dovuta un’imposta sostitutiva pari al 20%;
- redditi derivanti dall’attività di noleggio occasionale di imbarcazioni e navi da diporto assoggettati a imposta sostitutiva del 20%.
Il quadro RM deve inoltre essere presentato per indicare i dati relativi alla rivalutazione del valore dei terreni operata nel 2021.
- Il quadro RT del Modello Redditi PF 2022, i contribuenti che nel 2021 hanno realizzato plusvalenze derivanti da partecipazioni qualificate e non qualificate i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati e altri redditi diversi di natura finanziaria, qualora non abbiano optato per il regime amministrato o gestito.
Inoltre, possono presentare, in aggiunta al Modello 730, il quadro RT anche i contribuenti che nel 2021 hanno realizzato solo minusvalenze derivanti da partecipazioni qualificate e/o non qualificate e perdite relative ai rapporti da cui possono derivare altri redditi diversi di natura finanziaria e intendono riportarle negli anni successivi.
- Il Quadro RW del Modello Redditi PF 2022, i contribuenti che nel 2021 hanno detenuto investimenti all’estero o attività estere di natura finanziaria. Inoltre, il modulo RW deve essere presentato dai contribuenti proprietari o titolari di altro diritto reale su immobili situati all’estero o che possiedono attività finanziarie all’estero per il calcolo delle relative imposte dovute (IVIE e IVAFE).
- Il Quadro RS del Modello Redditi PF 2022, gli agricoltori in regime di esonero che nel corso del 2021 hanno percepito contributi a fondo perduto erogati dall’Agenzia delle Entrate per far fronte alle conseguenze dell’emergenza della pandemia COVID-19.
La scadenza della presentazione della dichiarazione Modello Redditi PF 2022 è fissata al 30 novembre, il versamento del saldo e del primo acconto Irpef andava effettuato però utilizzando il Modello di pagamento F24, entro lo scorso 30 giugno 2022 ovvero entro il 30 luglio applicando sulle somme da versare la maggiorazione dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo.
Coloro i quali non hanno versato, le imposte entro le scadenze prefissate, possono regolarizzare la propria posizione attraverso l’utilizzo del ravvedimento operoso.
In questo caso, se la regolarizzazione avviene entro 90 giorni dalla data dell’omissione o dell’errore, la sanzione è pari al 15%, ridotta ad 1/9, ossia è pari all’1,67% dell’imposta non versata, oltre agli interessi al tasso legale, che dal 01.01.2022 è pari allo 1,25%.
Qualora, invece, la dichiarazione si concluda con un credito Irpef o con un credito relativo alle addizionali regionali e comunali, questo credito può essere:
- chiesto a rimborso, con tempi più lunghi rispetto al Modello 730;
- lasciato a credito, per essere utilizzato in diminuzione di imposte eventualmente dovute per l’anno in corso o per l’anno successivo (eccedenze).
Cosa c’è da sapere sul Modello Redditi PF 2022
Nei casi in cui ci si è accorti di aver commesso un errore nell’elaborazione del Modello 730/2022 già presentato, e l’integrazione della dichiarazione comporta per il contribuente un maggior credito o un minor debito, è possibile, a scelta dell’interessato:
- presentare entro il 25 ottobre, ad un Caf o ad un professionista abilitato alla trasmissione, un Modello 730 integrativo, esibendo la documentazione necessaria per il controllo della conformità dell’integrazione che viene effettuata (o tutta la documentazione, se l’assistenza sul modello 730 originario era stata elaborata dal sostituto d’imposta);
- presentare un Modello Redditi PF entro il 30 novembre (dichiarazione correttiva nei termini) oppure entro il termine previsto per la presentazione del modello Redditi Persone fisiche 2023 relativo all’anno successivo (dichiarazione integrativa).
È prevista, infine, anche la possibilità di presentare un Modello Redditi PF entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione. In quest’ultimo caso, l’importo a credito potrà essere utilizzato in compensazione, ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo n. 241/1997, per eseguire il versamento di debiti maturati a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione integrativa.
50&PiùCaf è a tua disposizione per l’elaborazione del Modello 730 e Modello Redditi PF 2022, nonché per i modelli integrativo e correttivo nei termini.
Gli esperti di 50&PiùCaf che rispondono alle vostre domande sono:
Marco Chiudioni, Stefania De Agrò, Ada Martino, Romeo Melucci, Giuseppe Russo.
Questa rubrica, curata dai nostri esperti fiscali, risponde al quesito più significativo e di interesse generale pervenuto nel corso della settimana.
Il QUESITO della settimana
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