Detrazioni per figli con disabilità e a carico: quali novità sono previste per il 2025?

Detrazioni per figli con disabilità e a carico: quali novità sono previste per il 2025?

DOMANDA

Figlio disabile ai sensi della legge 104/92 art.3 comma 1 di anni 31 senza reddito, posso averlo a carico per detrazione fiscale?

 

RISPOSTA

Gentile lettore,

la Legge di bilancio 2025 ha introdotto alcune novità in materia di detrazioni per carichi di famiglia, modificando l’articolo 12 del Testo Unico delle imposte sui redditi, per quanto riguarda le detrazioni fiscali per i figli a carico, con particolare attenzione alle situazioni di disabilità.

A partire dal 1° gennaio 2025 infatti, le detrazioni sono riconosciute solo per i figli fino al compimento dei 30 anni. Tuttavia, questo limite di età non si applica ai figli con disabilità riconosciuta ai sensi della Legge 104/1992. Pertanto, i figli disabili a carico non avranno limite di età per le detrazioni e queste seguiranno le variazioni di importo legate al reddito del genitore.

Venendo alla sua domanda, le confermiamo che suo figlio, disabile ai sensi della legge 104/92, indipendentemente dalla sua età, non avendo reddito, rispetta il limite massimo previsto dalla legge per essere considerato a carico, che è di 2.840,51 euro annui. La detrazione per figlio disabile a carico, quindi, non subirà variazioni nel 2025 per quanto riguarda il limite di età.

 

Cosa c’è da sapere sulle detrazioni per figli con disabilità e a carico

In riferimento alle detrazioni per familiari a carico, l’Agenzia delle Entrate nel Vademecum pubblicato sul proprio sito web istituzionale ha evidenziato le novità introdotte dalla Legge di bilancio 2025.

Dal 2025 è prevista la detrazione per figli a carico esclusivamente per figli di età inferiore a 30 anni, salvo disabilità accertata, nella misura di 950 euro per ciascun figlio. Limitata ai soli ascendenti conviventi con il contribuente la detrazione riconosciuta per i familiari conviventi diversi dai figli, pari a 750 euro per ciascun ascendente convivente. Nessuna detrazione è prevista per i contribuenti extra Ue.

Si ricorda che è sempre onere del contribuente, come previsto dall’articolo 23 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, dichiarare di aver diritto alle detrazioni previste dall’articolo 12 del TUIR.

Gli esperti di 50&PiùCaf che rispondono alle vostre domande sono:
Ada Martino, Romeo Melucci, Giuseppe Russo.

Questa rubrica, curata dai nostri esperti fiscali, risponde al quesito più significativo e di interesse generale pervenuto nel corso della settimana.

Il QUESITO della settimana

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