Detrazione ristrutturazione condominio
- 26 Marzo 2019
- Posted by: 50&PiùCAF
- Categories: Fisco, Quesito fiscale
Quesito della settimana: Detrazione ristrutturazione condominio: la percentuale di spesa certificata dall’amministratore può essere modificata?
DOMANDA
Una certificazione rilasciata dall’Amministratore di Condomino può essere modificata dal condomino con una dichiarazione sottoscritta in calce al certificato? Esempio di un immobile di tre proprietari con percentuali diverse: 1° 66%; 2° 17%; 3° 17°. Può il 1° proprietario dichiarare di aver versato lui le quote del 2°, 3° proprietario in calce alla certificazione? Oppure doveva comunicare preventivamente all’Amministratore tale situazione.
Grazie
RISPOSTA
L’Agenzia delle entrate nella Circolare del 27/4/2018 n. 7 ha fornito ulteriori chiarimenti in merito alla detrazione delle spese di ristrutturazione sostenute su parti comuni di edifici condominiali e certificate dall’amministratore del condominio. Nella predetta Circolare l’Agenzia ha evidenziato che nel caso in cui la certificazione dell’amministratore del condominio indichi i dati relativi ad un solo proprietario mentre le spese per quel determinato alloggio sono state sostenute anche da altri, questi ultimi, qualora ricorrano tutte le altre condizioni, possono fruirne a condizione che attestino sul documento rilasciato dall’amministratore il loro effettivo sostenimento e la percentuale di ripartizione.
Tornando al suo quesito si ritiene che se uno dei proprietari ha sostenuto le spese al 100% potrà annotarlo nella certificazione rilasciata dall’amministratore del condominio ed usufruire della detrazione per l’intero importo anche se la stessa riporta i nominativi degli altri comproprietari. L’annotazione dovrà essere apposta sull’origiale del documento che certifica la spesa sin dal primo anno in cui si usufruisce della detrazione. Ad esempio sarà possibile annotare la dicitura “Si dichiara che la spesa è stata sostenuta al 100% da……… ….. Codice fiscale…… …..”.
Per il futuro è opportuno segnalarlo anche all’amministratore al fine di avere una certificazione intestata al solo soggetto che effettivamente sostiene le relative spese.
Cosa c’è da sapere
È l’amministratore che, per gli interventi sulle parti comuni, provvede all’indicazione dei dati del fabbricato in dichiarazione e, nella generalità dei casi, agli altri adempimenti relativi alla detrazione. In particolare, l’amministratore rilascia, in caso di effettivo pagamento delle spese da parte del condomino, una certificazione dalla quale risultano:
– le sue generalità ed il suo codice fiscale;
– gli elementi identificativi del condominio;
– l’ammontare delle spese sostenute nell’anno di riferimento;
– la quota parte millesimale imputabile al condomino.
Ai fini della detrazione relativa alle spese per gli interventi effettuati sulle parti comuni, nel caso in cui la certificazione dell’amministratore del condominio indichi i dati relativi ad un solo proprietario mentre le spese per quel determinato alloggio sono state sostenute anche da altri, questi ultimi, qualora ricorrano tutte le altre condizioni che comportano il riconoscimento del diritto alla detrazione, possono fruirne a condizione che attestino sul documento rilasciato dall’amministratore, comprovante il pagamento della quota relativa alle spese, il loro effettivo sostenimento e la percentuale di ripartizione (Circolare n. 7 /2018).
Ciò vale anche quando la spesa è sostenuta dal familiare convivente o dal convivente more uxorio del proprietario dell’immobile, che potrà portare in detrazione le spese sostenute per i lavori condominiali. Sul documento rilasciato dall’amministratore, comprovante il pagamento della quota millesimale relativa alle spese in questione, il convivente dovrà indicare i propri estremi anagrafici e l’attestazione dell’effettivo sostenimento delle spese.
Gli esperti di 50&PiùCaaf che rispondono alle vostre domande sono:
Marco Chiudioni, Stefania De Agrò, Ada Martino, Romeo Melucci, Giuseppe Russo.
Questa rubrica, curata dai nostri esperti fiscali, risponde al quesito più significativo e di interesse generale pervenuto nel corso della settimana.
Il QUESITO della settimana
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