Detrazione fiscale per installazione condizionatore: quali documenti chiedere al negoziante e all’installatore per beneficiarne?
- 28 Giugno 2023
- Posted by: 50&PiùCAF
- Categoria: Quesito fiscale
DOMANDA
Ho 68 anni, sono pensionata e sto per installare un condizionatore vorrei sapere per usufruire delle agevolazioni fiscali del 50% cosa debbo chiedere al negoziante e all’installatore. Ringrazio anticipatamente della risposta.
RISPOSTA
Gentile lettrice,
in linea generale l’installazione di un condizionatore a pompa di calore su immobili residenziali, trattandosi di un impianto di climatizzazione invernale ed estiva, rientra tra gli interventi di manutenzione straordinaria per i quali si può usufruire della detrazione Irpef del 50% indicata nell’art. 16-bis del Tuir.
Per usufruire della detrazione è necessario che sia il fornitore, che l’installatore, rilascino apposita fattura, e che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale, anche “on line”, dal quale devono risultare la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il codice fiscale o il numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
È utile conservare anche la scheda tecnica della pompa installata e la dichiarazione di conformità dell’installatore.
Per quanto riguarda la documentazione da inviare all’Enea, dal 2018 è necessario trasmettere all’Ente i dati degli interventi che comportano risparmio energetico e utilizzo di fonti rinnovabili. In assenza di una specifica previsione normativa, per gli interventi di cui all’art. 16 bis del TUIR, la mancata o tardiva trasmissione delle informazioni non comporta comunque la perdita del diritto alle detrazioni (Risoluzione 18.04.2019 n. 46/E).
Venendo al suo quesito, le confermiamo che, se sosterrà la spesa nell’anno 2023, potrà usufruire della detrazione IRPEF del 50% del costo totale dell’intervento di installazione del condizionatore a pompa di calore in 10 anni, in 10 rate costanti, a partire dal prossimo anno con la presentazione della dichiarazione Modello 730/2024.
Cosa c’è da sapere sulla detrazione fiscale per installazione condizionatore
La detrazione fiscale per installazione condizionatore spetta non solo ai proprietari degli immobili, ma anche ai titolari di diritti reali o personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese, quali ad esempio: l’usufruttuario, il locatario, il comodatario, i soci di cooperative divise e indivise, gli imprenditori individuali per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce.
Possono, altresì, beneficiare della detrazione i familiari conviventi del possessore dell’immobile, il convivente more uxorio, e il coniuge separato purché intestatario del bene immobile insieme all’altro coniuge.
L’intervento di installazione di un condizionatore consente di usufruire anche della detrazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, in presenza delle condizioni previste dalle disposizioni che regolano tale agevolazione. La stessa Agenzia delle Entrate con la recente Circolare n. 17/2023, nel precisare che per beneficiare del bonus mobili è necessario che l’intervento sull’abitazione sia riconducibile almeno alla manutenzione straordinaria, ha chiarito che rientrano in tale categoria l’installazione o l’integrazione di un impianto di climatizzazione invernale ed estiva a pompa di calore.
Gli esperti di 50&PiùCaf che rispondono alle vostre domande sono:
Ada Martino, Romeo Melucci, Giuseppe Russo.
Questa rubrica, curata dai nostri esperti fiscali, risponde al quesito più significativo e di interesse generale pervenuto nel corso della settimana.
Il QUESITO della settimana
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