Bonus mobili: cosa si intende per “data di fine lavori” e entro quando va inviata la comunicazione dei dati all’ENEA?
- 6 Febbraio 2025
- Posted by: 50&PiùCAF
- Categoria: Quesito fiscale
DOMANDA
Buongiorno,
avendo aperto SCIA a giugno 2024 e saldato cucina 18/12/2024 ma non ancora chiuso la SCIA nel 2025, per usufruire del Bonus mobili, la comunicazione ENEA deve essere fatta entro 90 giorni dalla chiusura della SCIA o dalla data in cui ho saldato i mobili? Grazie
RISPOSTA
Gentile lettore,
la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), necessaria per interventi di manutenzione straordinaria che coinvolgono le parti strutturali dell’immobile, va presentata al Comune prima dell’inizio dei lavori e ha una validità di tre anni.
Per quanto riguarda l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici a seguito di una ristrutturazione che non comporta un risparmio energetico (come ad esempio, il rifacimento integrale di bagno o cucina), è necessario comunicare i dati all’ENEA.
Venendo al suo quesito, per “data di fine lavori” si può considerare la dichiarazione di fine lavori a cura del direttore dei lavori quando prevista, la data di collaudo anche parziale, la data della dichiarazione di conformità quando prevista, mentre, per gli elettrodomestici si può considerare la data del bonifico o di altro documento di acquisto valido.
È importante ricordare che la mancata o tardiva comunicazione non comporta la perdita del diritto al Bonus mobili, come chiarito dall’Agenzia delle Entrate (Risoluzione n. 46/E/2019).
Cosa c’è da sapere sul Bonus mobili
È in corso l’aggiornamento dei portali detrazionifiscali.enea.it e bonusfiscali.enea.it alle disposizioni della Legge di Bilancio per il 2025 (Legge 207/2024).
A comunicarlo in una nota, è il dipartimento Unità per l’efficienza energetica di ENEA, che consiglia di attendere la conclusione degli aggiornamenti prima di inviare:
- le schede descrittive per lavori conclusi nel 2024 ma per i quali parte delle spese da detrarre sia stata sostenuta nel 2025;
- le asseverazioni interessate dalle disposizioni normative della Legge 207/2024, poiché eventuali incongruenze dovranno essere sanate dall’asseveratore annullando il codice di protocollo e trasmettendo di nuovo l’asseverazione.
Si ricorda che le schede descrittive riguardano:
- l’Ecobonus, per gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica (Legge 296/2006);
- il Bonus Casa (Ristrutturazione) per gli interventi che comportano risparmio energetico e/o utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili (art. 16-bis D.p.R. 917/86) e in alcuni casi il Bonus mobili.
Le asseverazioni riguardano gli interventi agevolati con Superbonus e sono obbligatorie alla fine dei lavori e quando si opta per la cessione del credito e per lo sconto in fattura per gli stati di avanzamento lavori al 30% e al 60%.
Gli esperti di 50&PiùCaf che rispondono alle vostre domande sono:
Ada Martino, Romeo Melucci, Giuseppe Russo.
Questa rubrica, curata dai nostri esperti fiscali, risponde al quesito più significativo e di interesse generale pervenuto nel corso della settimana.
Il QUESITO della settimana
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