Bonus mobili ed elettrodomestici: quali interventi di manutenzione straordinaria sono inclusi?
- 24 Gennaio 2022
- Posted by: 50&PiùCAF
- Categoria: Quesito fiscale
DOMANDA
Salve, ho installato un condizionatore con pompa di calore con detrazione al 50%. Con questa detrazione, essendo l’intervento classificato come manutenzione straordinaria, accedo anche al bonus mobili?
RISPOSTA
Gentile Lettore,
l’Agenzia delle Entrate, nella Guida al “bonus mobili ed elettrodomestici” aggiornata a gennaio 2022 e pubblicata sul sito www.agenziaentrate.gov.it, chiarisce che tra gli interventi edilizi di “manutenzione straordinaria” che permettono di avere l’agevolazione Irpef in commento, è inclusa anche l’installazione o l’integrazione di un impianto di climatizzazione invernale ed estiva a pompa di calore.
Ne deriva che se Lei, nel rispetto di tutte le condizioni previste dalla normativa, opta per la fruizione diretta in dichiarazione dei redditi della detrazione Irpef per l’intervento di manutenzione straordinaria, ovvero, cede il credito o esercita l’opzione per lo sconto in fattura, può conseguire il diritto all’ulteriore agevolazione del bonus mobili.
Cosa c’è da sapere sul bonus mobili ed elettrodomestici
Il c.d. “Bonus mobili ed elettrodomestici” è una detrazione Irpef per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione va calcolata su un importo massimo di 10.000 euro per l’anno 2022 e di 5.000 euro per gli anni 2023 e 2024, comprensivo delle eventuali spese di trasporto e montaggio, e deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo.
Per il 2021 il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione era pari a 16.000 euro.
Il pagamento va effettuato con bonifico o carta di debito o credito. Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
Può beneficiare della detrazione chi acquista entro il 31 dicembre 2024 mobili ed elettrodomestici nuovi, di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori e ha realizzato interventi di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni.
Indipendentemente dall’importo delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione, è possibile fruire di una detrazione del 50% calcolata su un importo massimo di 10.000 euro per l’anno 2022 e di 5.000 euro per gli anni 2023 e 2024, riferito, complessivamente, alle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.
Il limite massimo di spesa riguarda la singola unità immobiliare, comprensiva delle pertinenze, o la parte comune dell’edificio oggetto di ristrutturazione. Di conseguenza il contribuente che esegue lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari avrà diritto più volte al beneficio.
Gli esperti di 50&PiùCaf che rispondono alle vostre domande sono:
Marco Chiudioni, Stefania De Agrò, Ada Martino, Romeo Melucci, Giuseppe Russo.
Questa rubrica, curata dai nostri esperti fiscali, risponde al quesito più significativo e di interesse generale pervenuto nel corso della settimana.
Il QUESITO della settimana
Potrebbe interessarti anche
-
Visto di conformità: è sempre necessario se scelgo la cessione del credito o lo sconto in fattura?
In quali casi è necessario il Visto di conformità? È obbligatorio anche nel caso si opti per la cessione del credito o per lo sconto in fattura? Tutti i dettagli nell’articolo
12 Settembre 2022 -
Detrazione fiscale spese sanitarie: posso detrarre nel 730 quelle rimborsate dall’assicurazione?
Detrazione fiscale spese sanitarie: è possibile detrarre nel 730 quelle rimborsate dall’assicurazione? Scopriamo tutte le novità del 2022
4 Aprile 2022