Mod. 730 e spese tracciabili: posso detrarre le spese dentistiche dei miei figli pagate dalla mamma con metodo tracciabile?
- 31 Maggio 2021
- Posted by: 50&PiùCAF
- Categories: Modello 730, Modello redditi PF, Quesito fiscale
DOMANDA
Buongiorno,
posso detrarre le spese dentistiche nel modello 730 dei miei figli che ho a carico ma pagate con metodo tracciabile dalla madre? Grazie per la risposta
RISPOSTA
Dal 2020 le detrazioni al 19% relative, tra le altre, alle spese sanitarie (oneri indicati nell’art. 15 del Tuir), possono essere richieste solo se il pagamento è effettuato con versamento bancario o postale o altri sistemi tracciabili (carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari). Fanno eccezione a tale regola e possono essere pagati in contanti, senza perdere il diritto alla detrazione, l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici e le prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o dalle strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale.
Per quanto riguarda le spese sostenute per i familiari fiscalmente a carico, vale la regola generale per la quale il genitore che ha sostenuto la spesa ha il diritto di godere della detrazione.
Nel solo caso in cui il documento di spesa sia intestato al familiare a carico, senza indicazione del genitore che ha provveduto al pagamento, è prevista la possibilità di annotare il documento di spesa con l’effettiva percentuale di sostenimento dell’uno o dell’altro genitore, a prescindere dalla circostanza che sia titolare o meno anche della detrazione per figli a carico e dalla modalità di ripartizione con l’altro genitore di tale ultima detrazione.
La detrazione spetta al genitore che ha sostenuto la spesa nell’interesse del figlio anche nell’ipotesi in cui i documenti di spesa siano intestati all’altro genitore a condizione, tuttavia, che quest’ultimo sia fiscalmente a carico del genitore che ha sostenuto la spesa.
Non è esclusa la possibilità che un genitore paghi la spesa del figlio a carico attraverso mezzi tracciabili collegati al conto corrente dell’altro genitore, purché la spesa sia effettivamente rimasta a carico di colui che beneficia della detrazione.
Tornando al suo quesito, se il documento di spesa è intestato al genitore che porta in detrazione le spese per il dentista, sulla fattura occorre annotare che la spesa è rimasta a proprio carico e che si è provveduti a rimborsare in contante l’altro coniuge che ha effettuato la transazione con mezzi tracciabili. Se la fattura è intestata al figlio a carico è necessario annotare sul documento di spesa l’effettiva percentuale di sostenimento della spesa dell’uno o dell’altro genitore.
Cosa c’è da sapere
Sulla possibilità di pagare la spesa con la carta di un familiare, l’Agenzia delle Entrate con la risposta all’interpello n. 484/2020, ha precisato che tale soluzione rispetta comunque il requisito della tracciabilità e che, pertanto, l’intestatario del documento di spesa può portare in detrazione la stessa. È indispensabile, comunque, che l’onere sia stato sostenuto ed effettivamente rimasto a carico del contribuente e la prova di tale presupposto è dato dalla fattura (ricevuta o documento commerciale) intestata al contribuente che detrae la spesa.
Riguardo all’obbligo della produzione documentale al Caf o al professionista abilitato, l’Agenzia precisa che il contribuente dimostra la tracciabilità del pagamento “mediante prova cartacea della transazione/pagamento con ricevuta bancomat, estratto conto, copia bollettino postale o del MAV e dei pagamenti con PagoPA. In mancanza, l’utilizzo del mezzo di pagamento tracciabile può essere documentato mediante l’annotazione in fattura, ricevuta fiscale o documento commerciale, da parte del percettore delle somme che cede il bene o effettua la prestazione di servizio”.
Gli esperti di 50&PiùCaf che rispondono alle vostre domande sono:
Marco Chiudioni, Stefania De Agrò, Ada Martino, Romeo Melucci, Giuseppe Russo.
Questa rubrica, curata dai nostri esperti fiscali, risponde al quesito più significativo e di interesse generale pervenuto nel corso della settimana.
Il QUESITO della settimana
Potrebbe interessarti anche
-
Ho una casa cointestata con mio fratello ma ci vive soltanto lui, anche io devo pagare l’IMU?
Se la sua casa è cointestata ma ci vive solo suo fratello, non ha diritto all’agevolazione della nuova disciplina IMU. Scopri di più
1 Febbraio 2021 -
È possibile portare in detrazione le spese per l’acquisto di libri della scuola media?
La detrazione per le spese di istruzione non universitaria spetta per le spese di frequenza della scuola secondaria di secondo grado, per quelle delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di studi del sistema nazionale di istruzione.
6 Agosto 2019