Detrazioni Fiscali 2021 – Angileri: “Silenzio del MEF su deroga pagamento cash, danno per decine di milioni di contribuenti”
- 21 Maggio 2021
- Posted by: 50&PiùCAF
- Categories: Fisco, Modello 730
Roma, 20 Maggio 2021 – “Abbiamo preso atto dell’assordante silenzio del Mef alla nostra richiesta di derogare all’obbligo dei pagamenti tracciabili come condizione per avere diritto alla detrazione del 19%. È un silenzio che ci delude e rammarica e che comporta per questo Governo la perdita di una grande occasione: quella di dare un segnale e un sostegno concreto a decine di milioni di persone, che rappresentano, tra l’altro, le fasce più deboli del Paese”.
Lo ha dichiarato Giovanni Angileri, Coordinatore della Consulta Nazionale dei CAF. “Nelle lettere inviate nei mesi scorsi al Mef e all’Agenzia delle Entrate – spiega Angileri – avevamo chiesto la deroga, per il solo 2020, dell’obbligo dei pagamenti tracciati, introdotto il 1° gennaio dello scorso anno. Per la verità la deroga avrebbe un costo per le casse dello Stato, ma rimedierebbe alla scarsa pubblicità data all’obbligo di pagamento elettronico, del quale molti contribuenti ignoravano l’esistenza. E come sappiamo, a pagare in contanti sono soprattutto le fasce più deboli dei cittadini che per ragioni anagrafiche e culturali sono meno abituate all’utilizzo della moneta elettronica. La mancata deroga, inoltre, sta comportando rilevanti difficoltà gestionali e operative agli operatori dei nostri 30mila sportelli che elaborano e trasmettono all’Amministrazione finanziaria ogni anno più di 18 milioni di dichiarazioni dei redditi e hanno l’ingrato compito di negare ai contribuenti la possibilità di detrarre spese importanti, come quelle sanitarie e dentistiche, l’asilo nido e la palestra per i figli, l’abbonamento ai mezzi pubblici”.
Di seguito il comunicato stampa.
Potrebbe interessarti anche
-
Detrazione spese sanitarie: posso beneficiarne anche se mio figlio non è fiscalmente a mio carico?
Alcuni oneri e spese, ad esempio le spese sanitarie, i premi di assicurazione, le spese per la frequenza di corsi di istruzione secondaria e universitaria, i contributi previdenziali e assistenziali, le spese per l’abbonamento al trasporto pubblico, le spese in favore dei figli con disturbi specifici dell’apprendimento, danno diritto alla detrazione o alla deduzione anche se sono stati sostenuti nell’interesse delle persone fiscalmente a carico.
27 Marzo 2023 -
Bonus mobili: posso beneficiare della detrazione nel 2023 anche se i lavori di ristrutturazione sono iniziati nel 2021?
Il bonus mobili consiste in una detrazione Irpef delle spese sostenute per acquistare mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori.
13 Marzo 2023