Se la ristrutturazione edilizia è iniziata nel 2017, è possibile usufruire del bonus mobili per acquisti avvenuti nel 2019?
- 16 Dicembre 2019
- Posted by: 50&PiùCAF
- Categories: Fisco, Modello 730
DOMANDA
Ho in corso una ristrutturazione straordinaria da luglio 2017, per la quale ho già avuto accesso al bonus energetico per l’installazione dei pannelli solari e il bonus previsto fino a 96.000 € per gli interventi effettuati.
A causa di lavori mal eseguiti, e il tempo necessario per rifare alcuni interventi, solo ora (dicembre 2019) siamo in dirittura d’arrivo. Abbiamo quindi provveduto all’acquisto dei mobili (camera da letto e cucina). Leggendo i riferimenti inerenti al bonus mobili del 50%, fino a 10.000, però credo di non averne diritto, in quanto la ristrutturazione è iniziata nel 2017 e quindi prima del 1° gennaio 2018. È possibile avere delucidazioni in merito?
Grazie
RISPOSTA
Il bonus mobili ed elettrodomestici consiste in una detrazione Irpef del 50% delle spese sostenute per acquistare mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
Salvo proroghe, l’agevolazione si può richiedere per gli acquisti che si effettueranno entro il 2019 e va calcolata su un importo massimo di 10.000 euro, ma può essere richiesta solo da chi ha realizzato un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato non prima del 1° gennaio 2018.
Per gli acquisti effettuati nel 2018, invece, era possibile fruire della detrazione solo se l’intervento di ristrutturazione era iniziato in data non anteriore al 1° gennaio 2017.
Il limite dei 10.000 euro riguarda la singola unità immobiliare, comprensiva delle pertinenze, o la parte comune dell’edificio oggetto di ristrutturazione.
Per avere il bonus è necessario che la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione sia precedente a quella in cui si acquistano i beni. La data di avvio dei lavori può essere dimostrata, per esempio, da eventuali abilitazioni amministrative o dalla comunicazione preventiva all’Asl, se è obbligatoria.
In sintesi, venendo al suo quesito, se l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici è avvenuto nell’anno 2019, non è possibile fruire della detrazione se gli interventi di ristrutturazione edilizia sono iniziati nel 2017.
Cosa c’è da sapere
Per avere la detrazione sugli acquisti di mobili e di grandi elettrodomestici occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito.
Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
Se il pagamento è disposto con bonifico, non è necessario utilizzare quello (soggetto a ritenuta) appositamente predisposto da banche e Poste S.p.a. per le spese di ristrutturazione edilizia.
La detrazione è ammessa anche se i beni sono acquistati con un finanziamento a rate, a condizione che la società che eroga il finanziamento paghi il corrispettivo con le stesse modalità prima indicate e il contribuente abbia una copia della ricevuta del pagamento (circolare n. 7/2017).
In questo caso, l’anno di sostenimento della spesa sarà quello di effettuazione del pagamento da parte della finanziaria.
Stesse modalità devono essere osservate per il pagamento delle spese di trasporto e montaggio dei beni.
Gli esperti di 50&PiùCaf che rispondono alle vostre domande sono:
Marco Chiudioni, Stefania De Agrò, Ada Martino, Romeo Melucci, Giuseppe Russo.
Questa rubrica, curata dai nostri esperti fiscali, risponde al quesito più significativo e di interesse generale pervenuto nel corso della settimana.
Il QUESITO della settimana
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