Tracciabilità spese odontoiatriche: è valido il pagamento con assegno bancario per poter usufruire della detrazione?

Tracciabilità spese odontoiatriche: è valido il pagamento con assegno bancario per poter usufruire della detrazione?

DOMANDA

Buongiorno, ho pagato la fattura del dentista con un assegno bancario. È valido questo pagamento ai fini della detraibilità? Come prova basterà l’estratto conto bancario?
Grazie

 

RISPOSTA

Gentile lettore,

in via generale, a decorrere dal 1° gennaio 2020, ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, la detrazione dall’imposta lorda nella misura del 19%, degli oneri indicati nell’articolo 15 del testo unico delle imposte sui redditi (TUIR), e indicati anche in altre disposizioni normative, spetta a condizione che l’onere sia sostenuto con versamento bancario o postale, ovvero mediante altri sistemi di pagamento, come carte e bancomat, previsti dall’articolo 23 del D. Lgs n. 241 del 9 luglio 1997 (relativamente ai pagamenti diversi dal contante).

L’obbligo di tracciabilità non va applicato per le detrazioni relative alle spese sostenute per le prestazioni sanitarie da strutture (pubbliche o private) accreditate al servizio sanitario nazionale.

Venendo al suo quesito, le confermiamo che ai fini dell’obbligo di tracciabilità i pagamenti per le cure odontoiatriche sostenuti a mezzo assegno bancario sono ritenuti validi nel presupposto che si definiscono tracciabili tutti i mezzi di pagamento per i quali è possibile attestare e verificare l’effettiva transazione e identità del soggetto dichiarante.

Cosa c’è da sapere sulla tracciabilità spese odontoiatriche

Dall’anno d’imposta 2020 possono essere portate in detrazione solo le spese sanitarie sostenute con strumenti di pagamento tracciabili (ad esempio assegno, POS, bonifico bancario). Sono comunque detraibili, anche se pagate in contanti, le spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici e le spese relative a prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche e da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale.

In presenza di oneri e spese per i quali è richiesta la detrazione dall’imposta ai sensi dell’ articolo 1, comma 679 della legge di bilanci 2020, sostenuti mediante pagamenti tracciabili, il contribuente dovrà esibire all’Amministrazione finanziaria in caso di controllo, o ai Caf e ai professionisti abilitati in sede di apposizione del visto di conformità, il documento fiscale che attesti l’onere sostenuto. Sono inoltre richiesti l’estratto del conto corrente della banca a cui il predetto istituto si è collegato, se riporta tutte le informazioni circa il beneficiario del pagamento e nel caso da tale documento non si evincano tutte le informazioni necessarie, anche la copia delle ricevute dei pagamenti presenti nell’app.

Per ulteriori informazioni si rinvia alla sezione delle Spese sanitarie consultabile sul sito web dell’Agenzia delle Entrate al seguente link.

Gli esperti di 50&PiùCaf che rispondono alle vostre domande sono:

Ada Martino, Romeo Melucci, Giuseppe Russo.

Questa rubrica, curata dai nostri esperti fiscali, risponde al quesito più significativo e di interesse generale pervenuto nel corso della settimana.

Il QUESITO della settimana

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