Detrazione spese veterinarie 2023 sul modello 730
- 22 Maggio 2024
- Posted by: 50&PiùCAF
- Categoria: Fisco
Chi ha animali domestici può detrarre, mediante modello 730 o Redditi PF, le spese sostenute nel corso del 2023 per la loro cura. Tuttavia, è importante precisare che non tutte le spese danno diritto alla detrazione Irpef.
Quando spetta la detrazione per spese veterinarie?
Ne ha diritto chi detiene legalmente animali per compagnia o attività sportiva, ed effettua pagamenti relativi a:
- prestazioni professionali veterinarie;
- acquisto di medicinali;
- analisi di laboratorio e interventi in cliniche veterinarie;
- acquisto di farmaci senza obbligo di prescrizione medica effettuato on-line presso farmacie ed esercizi commerciali autorizzati.
Non danno invece diritto a detrazione le somme spese per i mangimi speciali destinati ad animali di compagnia (anche se prescritti dal veterinario).
Inoltre, non è possibile usufruire della detrazione Irpef per animali:
- utilizzati in ambito agricolo o commerciale;
- allevati a scopo riproduttivo o alimentare.
Spese veterinarie: quanto è possibile recuperare, e quali sono i limiti di reddito
L’importo massimo che può essere portato in detrazione è di 550 euro, ed è rimborsato nella misura del 19%, con una franchigia di euro 129,11.
Anche chi ha sostenuto spese veterinarie per più di un animale deve attenersi al tetto massimo di 550 euro.
A partire dall’anno d’imposta 2020 può usufruire dell’agevolazione Irpef chi ha un reddito complessivo inferiore o uguale a 120.000 euro. Se il reddito è superiore, l’importo detraibile si riduce, fino ad azzerarsi in caso di reddito complessivo fino a 240.000 euro.
Spese veterinarie: detraibilità e tracciabilità
Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate, per ottenere il rimborso Irpef non è necessario conservare la prescrizione medica, è sufficiente presentare:
- l’autocertificazione in cui venga dichiarato che l’animale è legalmente detenuto a scopo di compagnia o per la pratica sportiva;e in copia:
- (per l’acquisto di farmaci) lo scontrino parlante, anche detto scontrino descrittivo, contenente informazioni dettagliate su natura, qualità e quantità dei prodotti acquistati, oltre al codice fiscale di chi ha sostenuto la spesa;
- (per prestazioni professionali veterinarie) fattura del medico veterinario;
- (per prestazioni non erogate da strutture pubbliche o private accreditate) ricevute fiscali o documenti commerciali comprovanti l’utilizzo di sistemi di pagamento tracciabili;
I pagamenti devono essere stati effettuati tramite carta di debito o credito, o bollettino postale/MAV/PagoPA, estratto conto, ed essere documentati attraverso relativa ricevuta di versamento.
Quali sono gli obblighi dei veterinari?
Questi devono comunicare al sistema TS i dati relativi alle spese veterinarie sostenute dalle persone fisiche nell’anno precedente e ammesse al beneficio della detrazione fiscale.
Nella dichiarazione precompilata dell’Agenzia delle Entrate sono infatti presenti anche le spese per l’acquisto di farmaci veterinari e le spese relative a prestazioni veterinarie comunicate dagli iscritti agli albi professionali dei veterinari riguardanti animali da compagnia o per la pratica sportiva.
50&PiùCaf è a disposizione per la compilazione del Modello 730 e per fornirti informazioni sulle detrazioni di cui puoi beneficiare.
Gli esperti di 50&PiùCaf che rispondono alle vostre domande sono:
Ada Martino, Romeo Melucci, Giuseppe Russo.
Questa rubrica, curata dai nostri esperti fiscali, risponde al quesito più significativo e di interesse generale pervenuto nel corso della settimana.
Il QUESITO della settimana
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