Redditi PF - CAF 50&Più

Redditi PF

Redditi PF è il modello che permette di presentare la dichiarazione dei redditi alle persone fisiche. A differenza del modello 730 l’eventuale credito che emerge dalla dichiarazione non sarà rimborsato dal proprio datore di lavoro o ente pensionistico, ma potrà essere comunque richiesto a rimborso all’Agenzia delle entrate oppure utilizzato in compensazione per il pagamento di altri debiti. In caso di risultato finale a debito il pagamento delle imposte potrà essere effettuato con Modello F24 entro il 30 giugno oppure entro il 30 luglio con la maggiorazione dello 0,40%. È anche prevista la possibilità di effettuare il pagamento con rate mensili a condizione che l’ultima rata non scada oltre il 30 novembre dell’anno di riferimento.

50&PiùCaf offre assistenza alla corretta compilazione della dichiarazione dei redditi, elabora e trasmette il modello all’Agenzia delle Entrate e predispone i Modelli di pagamento F24 per le eventuali imposte a debito.

Per non rischiare di commettere errori ed essere passibili di controlli e sanzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate, è possibile rivolgersi con fiducia a 50&PiùCaf. Penseremo noi a compilare la tua dichiarazione, aggiungendo le detrazioni e deduzioni a cui si ha diritto.

Tra i soggetti tenuti a presentare il Modello Redditi sono inclusi:
• i titolari di redditi d’impresa in forma di partecipazione (ad esempio i soci di società di persone);
• coloro che hanno percepito redditi “diversi” non compresi tra quelli dichiarabili con il modello 730;
• i docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado, che hanno percepito compensi derivanti dall’attività di lezioni private e ripetizioni e che intendono fruire della tassazione sostitutiva, presentando anche il quadro RM del modello REDDITI;
• gli eredi per dichiarare i redditi della persona deceduta;
• chi ha percepito redditi di capitale da attività finanziarie, azioni o conti correnti detenuti all’estero;
• coloro che hanno percepito plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate o derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate in società residenti in Paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati;
• coloro che hanno conseguito redditi sui quali l’imposta si applica separatamente (come le indennità di fine rapporto ed equipollenti, gli emolumenti arretrati, le indennità per la cessazione dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa);
• chi nell’anno precedente e/o in quello di presentazione della dichiarazione non è stato residente in Italia.

Coloro che hanno presentato il Modello 730 devono presentare anche i Quadri aggiuntivi RM – RT – RW del Modello Redditi PF qualora ne ricorrano le condizioni (ad esempio per dichiarare redditi di capitale percepiti all’estero, plusvalenze conseguite dalla cessione di azioni detenute all’estero, oppure in caso di attività finanziarie o immobili detenuti all’estero). Se siete titolari di Stock Option oppure RSU (Restricted stock unit) ossia titoli o diritti offerti ai lavoratori dipendenti che danno la possibilità di acquistare, ad un determinato prezzo, azioni della società estera con la quale il contribuente intrattiene il rapporto di lavoro (o delle società controllate o controllanti) dovete verificare se, oltre al Modello 730, sussiste l’obbligo di presentare anche i Quadri aggiuntivi RM, RT e RW.

Il modello Redditi PF può anche essere presentato per correggere o integrare il Modello 730 qualora il contribuente si sia accorto di non aver fornito tutti gli elementi da indicare in dichiarazione e non ci siano le condizioni per presentare un Modello 730 Integrativo. La correzione può essere effettuata entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione.

La scadenza per la presentazione del modello Redditi PF è fissata al 30 novembre. Tutti i versamenti a saldo che risultano dalla dichiarazione, compresi quelli relativi al primo acconto, devono essere eseguiti entro il 30 giugno 2023 ovvero entro il 30 luglio 2023. Tutti i contribuenti possono versare in rate mensili le somme dovute a titolo di saldo e di acconto delle imposte, (compresi i contributi risultanti dal quadro RR relativi alla quota eccedente il minimale), ad eccezione dell’acconto di novembre che deve essere versato in un’unica soluzione. In ogni caso il pagamento rateale deve essere completato entro il mese di novembre.
La rateazione non deve necessariamente riguardare tutti gli importi. Ad esempio, è possibile rateizzare il primo acconto IRPEF e versare in un’unica soluzione il saldo, o viceversa. Sugli importi rateizzati sono dovuti gli interessi nella misura del 4 per cento annuo.

Modifica scaglioni di reddito e delle aliquote IRPEF: è prevista una riduzione da quattro a tre degli scaglioni di reddito e delle corrispondenti aliquote.
Rimodulazione delle detrazioni per redditi da lavoro dipendente: per il solo periodo d’imposta 2024 è innalzata da 1.880 euro a 1.955 euro la detrazione prevista per i contribuenti titolari di redditi di lavoro dipendente escluse le pensioni e assegni ad esse equiparati e per taluni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, in caso di reddito complessivo non superiore a 15.000 euro.
Bonus tredicesima: per l’anno 2024, ai titolari di reddito di lavoro dipendente con un reddito complessivo non superiore a euro 28.000 che rispettino determinate condizioni, è riconosciuta un’indennità di importo pari ad euro 100, ragguagliata al periodo di lavoro, che non concorre alla formazione del reddito complessivo.
Locazioni brevi: i redditi derivanti da contratti di locazione breve sono assoggettati ad imposta sostitutiva nella forma della cedolare secca con aliquota al 26 per cento nel caso di opzione per tale tipo di regime; la predetta aliquota è ridotta al 21 per cento per i redditi da locazione breve relative ad una unità immobiliare individuata dal contribuente in sede di dichiarazione dei redditi.
• Rimodulazione delle detrazioni per oneri: per i contribuenti titolari di un reddito complessivo superiore a 50.000 euro, è prevista una riduzione di 260 euro dell’ammontare della detrazione dall’imposta lorda spettante per l’anno 2024.
Detrazione Superbonus: per le spese sostenute nel 2024 rientranti nel Superbonus, salvo eccezioni, si applica la percentuale di detrazione del 70%. Per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2024 la detrazione è rateizzata in 10 rate di pari importo da chi presta l’assistenza fiscale.
Detrazione bonus mobili: per l’anno 2024, il limite di spesa massimo su cui calcolare la detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici è pari a 5.000 euro.
Lavoro dipendente prestato all’estero in zona di frontiera: dal 2024, il reddito da lavoro dipendente prestato all’estero in zona di frontiera o in altri Paesi limitrofi al territorio nazionale, in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto, da soggetti residenti nel territorio dello Stato italiano, concorre a formare il reddito complessivo per l’importo eccedente 10.000 euro.

È importante ricordare che va consegnata al CAF copia di tutta la documentazione mentre gli originali, che devono essere solo visionati, andrannoconservati dal contribuente fino al 31 dicembre 2030, termine entro il quale l’Agenzia delle Entrate ha facoltà di richiederli.

Per alcune spese il CAF potrà richiedere ulteriore documentazione non indicata in elenco, al fine di beneficiare delle detrazioni fiscali.

Se lo scorso anno hai presentato la dichiarazione dei redditi con il nostro CAF, devi fornirci solo la documentazione relativa alle spese dell’anno 2024.

Se è la prima volta che ti rivolgi al nostro CAF per il Modello REDDITI PF, porta con te anche la documentazione riguardante le spese per interventiedilizi e altri oneri pluriennali che hai sostenuto negli anni precedenti, per consentirci di verificare tutta la documentazione e farti usufruire di tutte le detrazioni a cui hai diritto.
Immobili (Terreni/Fabbricati)
  • Atti di compravendita, donazione,
  • Contratti di locazione, proroghe, cessazioni, variazioni del canone
  • Canone da immobili affittati anche se di proprietà condominiale
  • Variazioni d’uso e/o della quota di proprietà di immobili già posseduti
Redditi da lavoro dipendente/pensione, altri redditi (prestazioni occasionali, diritti d’autore…)
  • Modello CU2025 rilasciato dal Sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente pensionistico) che certifica i redditi percepiti nel Per ipensionati INPS e per tutti coloro che hanno percepito delle somme dall’Istituto di Previdenza (disoccupazione, NASPI, mobilità ecc.) èpossibile delegare il CAF50&Più al prelievo del Modello CU2025.
  • Certificazioni relative agli altri redditi percepiti (ad esempio: redditi da lavoro sportivo dilettantistico, attestazioni redditi colf e badanti, assegnoperiodico percepito dal coniuge separato, redditi o pensioni estere).
Mantenimento dell’ex coniuge (percepito o corrisposto)
  • Sentenza di separazione del Tribunale.
  • Ricevute di versamenti/bonifici effettuati o ricevuti dall’ex coniuge.
  • Codice fiscale dell’ex coniuge.
Spese mediche *
  • Fatture relative a visite specialistiche, generiche, analisi di laboratorio, terapie (ad esempio fisioterapia), e cure odontoiatriche.
  • Scontrini della farmacia/parafarmacia (farmaci da ban-co, medicinali, omeopatia, ticket, altri prodotti detraibili).
  • Ricevute per acquisto/noleggio di protesi sanitarie e dispositivi medici con marcatura CE (ad esempio apparecchi acustici, lenti a contatto e liquidi, occhiali).
  • Fatture per interventi chirurgici, degenze e e ricoveri.

    * In caso di iscrizione ad un Fondo oppure a una Cassa di assistenza sanitaria, è necessario consegnare al nostro CAF il Prospetto con elenco delle spesepagate dal Fondo o che ti sono state rimborsate.

Spese per portatori di handicap
  • Verbale d’invalidità.
  • Fatture per visite mediche, scontrini.
  • Fatture relative all’acquisto veicoli.

Per i soggetti non autosufficienti nel compimento degli atti della vita quotidiana, devono essere consegnate anche le copie dei seguenti documenti:

  • CU o buste paga badante (no colf).
  • Certificazione rilasciata dalla casa di riposo attestante l’ammontare delle spese mediche e di assistenza specifica alla persona.
 Spese per i figli
  • Ricevute per asilo nido, scuole materne, elementari, medie inferiori e superiori (tasse, contributi, mensa e gite scolastiche), abbonamento al trasporto pubblico.
  • Ricevute per attività sportive dilettantistiche per ragazzi 5-18 anni.
  • Ricevute per spese di istruzione universitaria, corsi di specializzazione e master tenuti presso università statali e non statali.

Nel caso di studenti universitari fuori sede:

  • Contratto di locazione.
  • Ricevute di pagamento.
Spese per l’abitazione principale

 

Per chi ha stipulato un mutuo per acquisto, costruzione e ristrutturazione dell’abitazione principale:

  • Atto di acquisto, atto di mutuo, fatture rilasciate dal Notaio e interessi passivi.
  • Fattura pagata ad agenzie immobiliari.

Per chi vive in affitto:

  • Contratto di locazione con ricevuta di registrazione
  • Ricevute di pagamento
Altre spese
  • Fatture per spese funebri.
  • Spese per animali domestici (scontrini acquisto farmaci, ricevute per visite veterinarie).
  • Spese di Istruzione e Universitarie sostenute per sé stessi e per i propri familiari a carico.
  • Ricevute per abbonamento al trasporto.
Polizze (vita, infortuni)
  • Certificazione fiscale dei premi versati nell’anno e della quota detraibile.
Contributi previdenziali anche se versati per familiari fiscalmente a carico

Ricevute di versamento e documentazione rilasciata dall’ente di previdenza per:

  • Contributi riscatto della laurea e ricongiunzione periodi assicurativi
  • Contributi previdenziali (INPS, ENPAM, ENPAB, ENPAF…).
  • Assicurazione obbligatoria INAIL contro gli infortuni domestici (assicurazione casalinghe).
Contributi versati per colf e badanti
  • Ricevute di versamento contributi INPS.
Erogazioni liberali
  • Attestazione rilasciata dall’ente e ricevute di versamento delle donazioni effettuate in favore di Onlus, Ong, OdV, Aps, istituzioni religiose e altri enti del terzo settore.
Previdenza complementare anche per familiari fiscalmente a carico
  • Ricevute di versamento e attestazione di deducibilità per i contributi versati a Fondi di previdenza complementare.
Lavori di ristrutturazione – Risparmio energetico –Mobili e grandi elettrodomestici – Bonus Verde

 

Per i lavori condominiali:

  • Certificazione rilasciata dall’amministratore con la quota ammessa in detrazione.

Per i lavori effettuati sul singolo immobile:

  • Titolo abilitativo (CILA, SCIA, Permesso a Costruire ) e relativi allegati (Relazione Tecnica descrittiva dell’Inter- vento, Comunicazioni diinizio lavori, Comunicazione preventiva alla ASL, ove prevista, ecc.).
  • Fatture e relativi bonifici.

Per il risparmio energetico è necessario anche presentare:

  • Scheda Enea completa della ricevuta di invio e degli allegati previsti in riferimento all’intervento che è sta- to effettuato (ad esempio il Certificato del Produttore, l’Asseverazione del tecnico abilitato).

Per acquisto mobili e grandi elettrodomestici (solo per immobili oggetto d’interventi edilizi):

  • Fatture e copia del pagamento (bonifico, ricevute di avvenuta transazione per i pagamenti mediante carte di credito o di debito).
Acquisto di immobili facenti parte di edifici interamente ristrutturati e Acquisto/costruzione box auto
  • Atto di compravendita che attesta la sussistenza di tutti i requisiti.
  • Dichiarazione rilasciata dall’impresa che ha ristrutturato l’intero edificio o che ha costruito il box con attestazione del costo di costruzione.
  • Bonifici per acquisto box pertinenziale. in caso di pagamenti senza bonifici, è necessaria l’attestazione, mediante atto notorio, resa dall’impresa venditrice.
Superbonus
  • Chiedi al CAF 50&Più la check list della documentazione che deve essere esibita per apporre il Visto di conformità e inserire la spesa in dichiarazione dei redditi.

IMPORTANTE

  • Inviaci il tuo documento d’identità in corso di validità, il tuo codice fiscale, quello del coniuge e dei tuoi familiari a carico.

  • Alcune spese agevolabili fiscalmente dal 2020 devono essere Se sulla tua fattura o ricevuta fiscale è già indicato il metodo di pagamento (esempio: la dicitura “Pagamento con Bancomat”), non devi fare nulla. Negli altri casi ricorda di consegnare al CAF anche una copia della ricevuta di pagamento (scontrino del bancomat o della carta di credito, copia dell’assegno o del bollettino postale, MAV, bonifico bancario).

  • Attualmente, comunque, non c’è l’obbligo di tracciabilità, e quindi possono essere pagate in contanti le spese relative all’acquisto di medicinali e di dispositivi medici (inclusi gli occhiali e gli apparecchi acustici), nonché le spese per prestazioni sanitarie e visite mediche effettuate nelle strutture pubbliche o in quelle private accreditate al Servizio Sanitario Nazionale.

È inoltre necessario

  • Segnalare al nostro CAF ogni eventuale variazione rispetto alla dichiarazione dell’anno precedente (nuova residenza anagrafica e data del cambio in caso di trasferimento, variazione stato civile e dei familiari fiscalmente a carico).
  • Consegnarci le copie degli eventuali pagamenti di acconti versati tramite Modello F24 per Irpef, cedolare secca e altre imposte.

IN ALCUNI CASI CHI PRESENTA IL MOD. REDDITI PF 2025 DEVE PRESENTARE ANCHE I QUADRI RM RT RW PER TALUNI REDDITI SOGGETTI A TASSAZIONE SEPARATA E PER I BENI E LE ALTRE ATTIVITA FINANZIARIE DETENUTI ALLESTERO.
AD ESEMPIO:

  • Titolari di redditi da capitale o redditi diversi soggetti a imposta
  • Rivalutazione di terreni e plusvalenze di natura finanziaria
  • Titolari di attività finanziarie, investimenti in criptovalute, conti correnti, depositi esteri e altri beni e attività detenute all’estero.
  • Titolari di Stock Option su azioni estere, ossia i titoli o diritti offerti ai lavoratori dipendenti dalla propria società che devono essere dichiarati nel momento in cui diventano disponibili e cioè al termine del cosiddetto “vesting period”.
  • Chi possiede immobili all’estero (inclusi coloro che li possiedono in “multiproprietà”).

SI RICORDA CHE PER LE COLF E BADANTI, CHE NELLANNO 2024 HANNO PERCEPITO ANCHE IL TFR, VA PRESENTATO IN AGGIUNTA AL MODELLO 730 IL QUADRO RM DEL MODELLO REDDITI PF 2025.

  • Se rientri in uno di questi casi, chiedi al nostro CAF la documentazione necessaria per la compilazione della dichiarazione.

I documenti vanno consegnati al Caf in fotocopia
È importante ricordare che va consegnata al CAF copia di tutta la documentazione mentre gli originali devono essere conservati dal contribuente.

SPESE MEDICHE E DI ASSISTENZA SPECIFICA PER LE PERSONE ANZIANE O CON DISABILITÀ

  • Parcelle per visite mediche generiche o visite specialistiche.
  • Scontrini della farmacia o della parafarmacia (farmaci da banco, medicinali, omeopatia, ticket).
  • Spese odontoiatriche o oculistiche (occhiali da vista, lenti a contatto ecc.).
  • Documentazione attestante la marcatura CE per i dispositivi medici.
  • Ticket ospedalieri e sanitari o per esami di laboratorio.
  • Ricevute per interventi chirurgici, degenze e ricoveri.
  • Assistenza infermieristica e riabilitativa (fisioterapia, kinesiterapia, laserterapia ecc.).
  • Ricevute per acquisto protesi sanitarie.
  • Spese per soggetti con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento (DSA).
  • Spese sanitarie e di assistenza specifica per i portatori di handicap (inclusi i mezzi necessari all’accompagnamento, deambulazione, sollevamento o sussidi informatici).
  • Spese per veicoli per i portatori di handicap.
  • Spese per addetti all’assistenza personale e certificato medico attestante lo stato di non autosufficienza (documentazione ed estremi anagrafici e codici fiscali di chi effettua il pagamento e di chi lo riceve e del soggetto assistito).

SPESE PER I FIGLI

  • Spese per attività sportive dilettantistiche per ragazzi fra i 5 e 18 anni (associazioni sportive, palestre, piscine ecc.).
  • Spese per la frequenza di asili nido.
  • Spese di istruzione per la frequenza di scuole materne, elementari, medie inferiori e superiori (tasse, contributi, mensa e gite scolastiche).
  • Spese di istruzione universitaria, corsi di specializzazione e Master tenuti presso Università statali e non statali italiane oppure estere.
  • Spese sostenute per l’iscrizione dei ragazzi ai conservatori, agli AFAM, a scuole di musica regolarmente iscritte.
  • Canoni di locazione sostenuti da studenti universitari fuori sede (contratto di locazione e quietanze di pagamento).
  • Spese per l’abbonamento al servizio di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale.

ASSICURAZIONE, PREVIDENZA E CONTRIBUTI

  • Contratto stipulato e quietanza di versamento assicurazione. (vita, infortuni, rischio di morte, rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana, a tutela delle persone con disabilità grave, rischio di eventi calamitosi su unità immobiliari ad uso abitativo).
  • Ricevute di versamento contributi previdenziali obbligatori o facoltativi.
  • Ricevute di versamento a Fondi di previdenza complementare.
  • Ricevute e contributi versati per il riscatto laurea di familiari fiscalmente a carico.
  • Ricevute di versamento contributi INPS per lavoratori domestici (colf, badanti ecc.).
  • Contributi versati per assicurazione obbligatoria INAIL contro gli infortuni domestici (assicurazione casalinghe).

SPESE SOSTENUTE PER LA CASA

  • Quietanza di versamento degli interessi per mutui ipotecari contratti per l’acquisto dell’abitazione principale, atto di acquisto, atto di mutuo e Fatture rilasciate dal Notaio.
  • Fattura pagata ad agenzie immobiliari per acquisto abitazione principale.
  • Quietanza di versamento degli interessi per mutui contratti per costruzione e ristrutturazione edilizia dell’abitazione principale, atto di mutuo, abilitazioni amministrative richieste, copie fatture e ricevute fiscali relative ai lavori eseguiti e Fatture rilasciate dal Notaio.
  • Contratto di locazione e ricevuta di pagamento per le persone che vivono in affitto.
  • Per gli interventi condominiali di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica: ricevuta rilasciata dall’amministratore con l’ammontare delle spese sostenute nell’anno e la quota parte millesimale ammessa in detrazione.
  • Tutta la documentazione per la detrazione delle ristrutturazioni edilizie per gli interventi sulle facciate esterne degli edifici (Bonus Facciate) e per gli interventi che danno diritto alla detrazione del 110% (Superbonus): fatture, bonifici bancari/postali, concessioni, autorizzazioni, comunicazioni inizio lavori ed eventuale Relazione Tecnica e Comunicazione alla ASL ove previsti in riferimento agli specifici interventi effettuati. Per il Superbonus del 110% sarà necessario esibire anche le Asseverazioni e Certificazioni Tecniche e i relativi documenti correlati (APE, Scheda Enea, Polizza RC del Tecnico ecc.) che attestano la sussistenza di tutti i requisiti previsti dalla norma per usufruire della maggiore detrazione del 110% e la congruità delle spese sostenute.
  • Per gli immobili ceduti da parte di imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare, facenti parte di “interi fabbricati” oggetto di restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione da parte delle stesse: copia del contratto di compravendita, attestazione da parte dell’impresa circa la sussistenza dei requisiti previsti per poter fruire della agevolazione nella quale sia data indicazione della data di inizio e fine lavori del fabbricato interamente ristrutturato.
  • Tutta la documentazione per le spese di riqualificazione energetica: fatture, bonifici bancari/postali, concessioni, autorizzazioni, comunicazioni inizio lavori e Scheda Enea completa della ricevuta di invio e degli allegati previsti in riferimento all’intervento che è stato effettuato (ad esempio il Certificato del Produttore, l’Asseverazione del tecnico abilitato, la Scheda descrittiva dell’intervento).
  • Tutta la documentazione per la detrazione del 50 per cento prevista per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici: fatture relative alle spese sostenute, ricevute dei bonifici bancari o postali relativi al pagamento delle fatture, ricevute di avvenuta transazione per i pagamenti mediante carte di credito o di debito. La detrazione spetta a condizione che sull’immobile siano stati eseguiti anche interventi di manutenzione straordinaria, ristrutturazione e recupero del patrimonio edilizio.
  • Ai fini del beneficio della detrazione del 50 per cento degli interventi di sistemazione a verde: copia delle fatture riconducibili agli interventi agevolabili e della ricevuta di pagamento. Il pagamento deve essere effettuato con strumenti tracciabili (bonifico, carta di credito, bancomat, assegni bancari ecc.).
  • Spese per acquisto e posa in opera di colonnine di ricarica dei veicoli elettrici a servizio di condomini o delle singole abitazioni.
  • Spese sostenute per l’acquisto e installazione di depuratori e dispositivi in grado di migliorare la qualità dell’acqua potabile e copia della Comunicazione inviata all’Agenzia per il riconoscimento del credito d’imposta.
  • Atto di acquisto della prima casa per gli under 36 con ISEE non superiore a 40.000 euro e Fattura dell’impresa di costruzione con applicazione dell’IVA sull’acquisto.

EROGAZIONI LIBERALI

  • Documentazione e ricevute di pagamento per i versamenti effettuati a favore di: Onlus, Ong, Organizzazioni di volontariato, Aps, Istituzioni religiose, Società e associazioni sportive dilettantistiche, Enti dello spettacolo, Fondi Speciali, Partiti politici, Istituti scolastici, beni culturali pubblici (art bonus), impianti sportivi pubblici (sport bonus), Trust, Fondazioni e altri Enti del Terzo settore.

ALTRE SPESE

  • Spese veterinarie per animali domestici.
  • Abbonamento trasporto pubblico.
  • Tasse consortili, canoni, censi e livelli che gravano sugli immobili.
  • Spese funebri.
  • Spese sostenute per servizi turistici utilizzando il “Bonus vacanze”.

EX CONIUGE

  • Assegni periodici corrisposti al coniuge separato o divorziato (copia del bonifico bancario, dell’assegno oppure dichiarazione dell’ex coniuge che attesta l’ammontare delle somme percepite nell’anno).
  • Decreto o sentenza di separazione o divorzio.
  • Codice fiscale dell’ex coniuge.

Ricordati di segnalarci ogni variazione rispetto alla dichiarazione dell’anno precedente, come ad esempio:
nuova residenza anagrafica; variazioni stato civile; modifica dello stato di coniuge o di figlio fiscalmente a carico; modifica dello stato di familiare fiscalmente a carico; acquisto a qualsiasi titolo, anche per donazione o successione ereditaria, e/o vendita di terreni (specificando se il terreno venduto è edificabile) e fabbricati (specificando se l’immobile venduto è stato posseduto per meno di cinque anni o è pervenuto in eredità o donazione) o variazioni della quota di proprietà di immobili già posseduti; contratti di locazione d’immobili anche se assoggettati al regime della “cedolare secca” e variazioni riguardanti il relativo canone annuo; variazioni d’uso degli immobili posseduti.

 

I documenti vanno consegnati al Caf in fotocopia
È importante ricordare che va consegnata al CAF copia di tutta la documentazione mentre gli originali devono essere conservati dal contribuente.

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