Ristrutturazione edilizia: che tipo di bonifico devo fare per la detrazione?

Ristrutturazione edilizia: che tipo di bonifico devo fare per la detrazione?

DOMANDA

Buongiorno, devo effettuare il bonifico all’architetto che si è occupato della progettazione per la ristrutturazione del mio appartamento. Il bonifico dovrò farlo semplice o parlante?

RISPOSTA

Per usufruire della detrazione prevista per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio che beneficiano delle agevolazioni fiscali, è necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale (anche “on line”), e che lo stesso sia “parlante” ovvero riporti:

  • la causale del versamento, con riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr 917/1986);
  • il codice fiscale del beneficiario della detrazione;
  • il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.

Le spese che non è possibile pagare con bonifico, come per esempio gli oneri di urbanizzazione, i diritti per concessioni, le autorizzazioni e le denunce di inizio lavori pagati al Comune, o anche le ritenute fiscali sugli onorari dei professionisti, le imposte di bollo, possono essere pagati con altre modalità, quali il bollettino postale o il Modello F24.

Quando ci sono più soggetti che sostengono la spesa e tutti intendono fruire della detrazione, il bonifico deve riportare il numero di codice fiscale delle persone interessate al beneficio.

Se l’ordinante del bonifico è una persona diversa da quella indicata nella disposizione di pagamento quale beneficiario della detrazione, in presenza di tutte le altre condizioni previste dalla norma, la detrazione deve essere fruita da quest’ultimo (circolare dell’Agenzia delle entrate n. 17/E del 24 aprile 2015).

Al momento del pagamento del bonifico, banche e Poste Italiane Spa devono operare una ritenuta dell’8% a titolo di acconto dell’imposta sul reddito dovuta dall’impresa che effettua i lavori.

Pertanto, venendo al suo quesito, per poter beneficiare della detrazione delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione, è necessario effettuare il pagamento a mezzo bonifico bancario “parlante”, utilizzando la causale dedicata per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, in modo che la banca o Poste Italiane S.p.a. operi la ritenuta dell’8%.

Per i bonifici effettuati online è possibile scegliere se effettuare bonifico oppure bonifico per agevolazione fiscale. Naturalmente bisogna scegliere quest’ultimo e nel campo “tipo di agevolazione” inserire la tipologia di intervento realizzato.

Per beneficiare delle detrazioni fiscali del 50% previste per gli interventi di ristrutturazione edilizie, è necessario scegliere la voce “Ristrutturazione”.

Cosa c’è da sapere
Se i lavori sono stati pagati da una società finanziaria che ha concesso un finanziamento al contribuente, quest’ultimo potrà ugualmente richiedere l’agevolazione, in presenza degli altri presupposti, a condizione che:

  • la società che concede il finanziamento paghi l’impresa che ha eseguito i lavori con bonifico bancario o postale da cui risultino tutti i dati previsti dalla legge. Tali dati devono comprendere la causale del versamento con indicazione degli estremi della norma agevolativa, codice fiscale del soggetto per conto del quale è eseguito il pagamento, numero di partita Iva del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato;
  • il contribuente sia in possesso della ricevuta del bonifico effettuato dalla società finanziaria al fornitore della prestazione.

Ai fini della detrazione, l’anno di sostenimento della spesa sarà quello di effettuazione del bonifico da parte della finanziaria.

Gli esperti di 50&PiùCaf che rispondono alle vostre domande sono:
Marco Chiudioni, Stefania De Agrò, Ada Martino, Romeo Melucci, Giuseppe Russo.

Questa rubrica, curata dai nostri esperti fiscali, risponde al quesito più significativo e di interesse generale pervenuto nel corso della settimana.

Il QUESITO della settimana

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